ong>CONSIDERAZIONI FINALI

La scelta dei personaggi in questo Naruto - Geki Tou Ninja Taisen 2 è ben più ampia rispetto al suo predecessore!

Titolo: Un nuovo gioco ancora più bello e definitivo. Questo è Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2! Non c’è che dire: Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 ha dimostrato di aver ben compreso quale che siano stati i punti deboli del suo predecessore, Naruto – Ninja Taisen, ma andiamo con ordine e vediamo di recensire con più attenzione questo beat em up estremamente colorato, vivace, intrigante e ricco di novità .

Dal punto di vista di impianto grafico Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 non presenta delle novità  particolarmente esaltanti in quanto ci propone nuovamente una grafica in Cell Shading di pochissimo innovata. Come potremo notare, poi, con tutti gli altri giochi usciti per Game Cube, Naruto – Ninja Taisen non ha compiuto certamente delle grosse rivoluzioni o novità  in questo senso in quantoi le ambientazioni, per quanto più curate presentano lo stesso identico motore poligonale e quindi l’impressione che ne deriva dall’esperienza vissuta in questo beat em up è quella di essere di fronte ad una sorta di continuazione di Naruto – Ninja Taisen (il primo capitolo).

Attenzione: con questo non vogliamo certo sostenere che Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 sia, graficamente parlando, un prodotto scadente. Le ambientazioni non sono tra le più dettagliate del mondo, ma accolgono svariati effetti sonori, di luce e grafici che, però, sono stati realizzati con criterio con il risultato che alla fine, nemmeno nelle sezioni di combattimento più estreme saremo costretti a subire troppi rallentamenti. La fluidità  era già  stata una arma vincente nel primo capitolo di Naruto – Ninja Taisen e viene qui riproposta.

Se ci si ricorda bene, comunque sia, Naruto – Ninja Taisen (il primo capitolo) era stato aspramente criticato dai cultori del beat em up sostanzialmente per essere un po’ troppo ripetitivo ed anche per essere fin troppo semplice da completare e quindi portare a termine con tutti i personaggi e tutti gli extra sbloccati. Effettivamente già  in partenza il primo capitolo di Naruto – Ninja Taisen non si presentava molto bene: c’erano soltanto 14 personaggi da poter scegliere (11 già  presenti quando si iniziava un nuovo gioco e 3 da sbloccare di cui solo 1 era effettivamente un vero personaggio nuovo). Come se non bastasse, poi, sia la sezione extra (omake) che quella dedicata alle mosse erano estremamente scarne. Ciascun personaggio aveva a disposizione un set di una dozzina di attacchi speciali in media e comunque il massimo delle combinazioni identificabili con un personaggio singolo non superava mai le sedici unità .

Tantissimi stage presenti, ciascuno con un suo handicap per un gioco di lotta di tutto rispetto!

La Tomy certamente si è accorta, durante quel periodo di tempo, di quanto la giocabilità  e la longevità  fossero i veri ed unici punti deboli di Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 e così tentò di migliorare il titolo sotto questo aspetto. Per fare ciò introdusse per prima cosa un negozio speciale chiamato negozio speciale di Anko dove, presso di esso, si poteva acquistare praticamente di tutto! In Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2, di fatti, il giocatore viene dotato di un certo numero di punti quantificabili in base alla sfida che ha appena portato a termine, ad esempio un match vinto in modalità  Un Giocatore contro Intelligenza Artificiale. Questi punti ovviamente possono essere accumulati al fine, poi, di acquistare determinate cose. In Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 si può acquistare i personaggi nascosti, i documenti dei Ninja (schede informative con delle immagini relative ai vari personaggi presenti nel gioco, amici o nemici che siano!), varie modalità  di gioco prima inaccessibili e perfino dei Malus, ovvero degli handicap da imporre al proprio personaggio per rendere le sfide ancora più pericolose e quindi interessanti.

A stuzzicare maggiormente la curiosità  del giocatore c’è anche il fatto che in Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 si possono scegliere molti più personaggi e sbloccarne davvero tantissimi! Tra la rosa dei personaggi immediatamente selezionabili quando si inizia un gioco nuovo ci sono: Naruto Uzumaki (versione normale), Sakura Haruno, Sasuke Uchiha (versione normale), Kakashi Hatake (versione normale), Rock Lee, Shikamaru Nara, Ino Yamanaka, Hinata Hyuga, Kiba Inuzuka e Gaara, per un totale, quindi, di dieci personaggi. Naturalmente accanto a loro abbiamo anche molti personaggi nascosti, ovvero: Iruka Umino, Neiji Hyuga, Haku, Zabuza Momoichi, Kankuro, Gai Maito (Might Guy), Akamaru, Crow, Naruto Uzumaki (versione dominata dallo spirito della Volpe dotata di Nove Code), Mizuki, Kakashi Hatake (versione dotata di Sharingan), Orochimaru ed infine Sasuke Uchiha (versione dotata di Sharingan).

Come è possibile notare, tra la rosa ci sono due personaggi bonus F F (For Fun, ovvero che teoricamente si utilizzano al solo scopo di divertirsi), ovvero il cane di Kiba Inuzuka, Akamaru e la marionetta di Kankuro, Crow, che, non si sa come, può essere controllata in maniera singola. Abbiamo anche personaggi che fanno molto “guest character” (personaggi inseriti solo come riempimento, ovvero dei semplici “ospiti” del gioco), come Mizuki che nel cartone animato originale è rimasto in vita praticamente solo una puntata – la prima – e dopo è stato pesantemente sconfitto dal protagonista. Successivamente abbiamo anche tre versioni alternative dei personaggi già  selezionabili contro le due del primo capitolo di Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2, ovvero Naruto Uzumaki (versione dominata dallo spirito della Volpe dotata di Nove Code), Kakashi Hatake (versione dotata di Sharingan) e Sasuke Uchiha (versione dotata di Sharingan).

Ciascuno di questi personaggi ha un set di mosse molto più ampio e variopinto rispetto al primo capitolo di Naruto – Ninja Taisen. Possiamo dire, di fatti, che mentre nel primo capitolo di Naruto – Ninja Taisen ogni personaggio poteva fare affidamento su circa una dozzina di tecniche diverse (se si escludono quelle speciali, è ovvio), qui in Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2, ogni personaggio può, invece, contare su una media più alta che supera la quindicina di mosse disponibili. Va detto, inoltre, che tutte queste tecniche sono animate in maniera diversa e con delle movenze ben diverse. Certo… siamo ancora ben lontani da un beat em up più da “professionisti” dove ciascun movimento viene curato sin nei minimi dettagli, ma comunque non possiamo certo fare a meno di notare il miglioramento che è avvenuto tra il primo capitolo di Naruto – Ninja Taisen e questo colorato Ninja Taisen 2.

Per quanto concerne, invece, i pulsanti, essi sono stati bene organizzati di modo che quelli che più sono vicini al tasto direzionale siano anche quelli utilizzati di più dal giocatore stesso. I controlli sono relativamente semplici ed intuitivi… nonostante l’introduzione di nuove ed più appassionanti sfide, va assolutamente specificato che la base di ciascun personaggio è sempre semplice nel senso che tutte le combinazioni di tasti continuano ad essere, anche in Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2, poco complesse. Il sistema di gestione del personaggio all’interno dell’arena è altrettanto semplice anche se forse in questo caso vi ci vorrà  un piccolo tutorial per capire come funziona il ricaricaggio del Chakra proveniente dalla mente. Per prima cosa iniziamo con il dire che i pulsanti che vengono usati di più sono A e B. Il primo consente di attaccare con delle armi (se disponibili), quali, ad esempio, i Kunai (pugnali piccoli dei ninja), gli Shuriken (stelle piccole dei ninja), spade, come nel caso di Zabuza Momoichi oppure punteruoli come nel caso di Haku. Il secondo bottone permette, invece, di attaccare con le mani o con i piedi (a seconda del personaggio). Esistono poi i pulsanti Y ed X utilizzati meno spesso, ma non per questo meno utili.

Il primo consente di lanciare un’arma (sempre che si possa fare, è ovvio!), mentre il secondo consente di usare un attacco speciale o segreto. Esattamente come avviene nel cartone animato originale anche qui in Naruto – Ninja Taisen ogni qual volta che si usa un Gen Jutsu (arte illusoria dei ninja) o un Nin Jutsu (arte generica e mistica dei ninja) si consuma del Chakra. In particolare si consuma tutta la barra del Chakra quando si da vita alla mossa speciale attivabile con X. Quando un giocatore rimane senza più Chakra può sempre ricaricarlo attaccando normalmente o con il corpo (pulsante B) o con le eventuali armi (pulsante A). Ovviamente senza il Chakra proveniente dalla mente vi sarà  del tutto impossibile sia difendervi (anche la difesa, di fatti, consuma parte del vostro Chkra) né tanto meno fare uso di Nin Jutsu o Gen Jutsu, per cui occorrerà  stare molto attenti a quanta energia si usa anche perché gli unici attacchi che non consumano Chakra sono solo quelli semplici attivabili con i pulsanti A e B.

Naturalmente in Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 sarà  possibile accedere a tutte quante le modalità  già  presenti nel primo capitolo dello stesso beat em up, tra le quali abbiamo l’Arcade Mode (modalità  Arcade), il Survival Mode (modalità  Sopravvivenza), il Time Attack Mode (modalità  a Tempo), il One Player Mode (modalità  Un giocatore contro la Intelligenza Artificiale), il Team Battle Mode (modalità  Battaglia da eseguire in un Gruppo) ed infine la Oboro Mode (modalità  Oboro). Nel caso ve lo stiate chiedendo, no, non ci siamo affatto dimenticati della Modalità  Storia (Story Mode), che in Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 presenta almeno due innovazioni che non possono essere che gradite ai giocatori più esigenti e più smaliziati nell’uso di un beat em up. La prima innovazione sta nel fatto che la modalità  Storia (Story Mode) presenta quasi una decina di stage (o meglio, di capitoli) del tutto segreti che devono essere sbloccati anch’essi acquistandoli presso il negozio speciale di Anko Mitarashi. Tra le altre cose, poi, è importante sottolineare che la Modalità  Storia (Story Mode) in Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 è davvero molto più lunga e quindi maggiormente entusiasmante e coinvolgente rispetto a quella del primo capitolo di Naruto – Ninja Taisen dove si potevano superare solo una manciata di capitoli.

La seconda novità  introdotta nella Modalità  Storia (Story Mode), è il fatto che, a differenza di quanto accadeva nel primo capitolo di Naruto – Ninja Taisen dove potevate impersonificare solo Naruto Uzumaki, il protagonista, in Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 sarete in grado di giocare (a capitoli alterni) con uno dei personaggi principali della storia che sarebbero, tanto per intenderci e quindi per essere maggiormente chiari: Naruto Uzumaki (ci pare ovvio), Sasuke Uchiha, Sakura Haruno e il maestro del terrore Kakashi Hatake. In ciascun capitolo, a seconda di ciò che richiede la storia, potrete comandare uno tra questi personaggi. Oltre a questo va detto che mano mano che andrete avanti con la vicenda, potrete scoprire nuove cose sui vostri personaggi preferiti.

Piacevole è anche il fatto che la Tomy è stata ancora più fedele alle vicende avvenute nel cartone animato originale, così come nel fumetto (non che il primo capitolo di Naruto – Ninja Taisen proponesse una storia assolutamente sconclusionata e priva di senso, intendiamoci). Pregevole è, come al solito, il doppiaggio che presenta anche in questo caso, le voci originali presenti sia nell’anime che nel manga. Purtroppo la stessa cosa non si può certo dire del doppiaggio americano, decisamente sotto tono se lo si rapporta con la contro parte nipponica. Riposta la modalità  in due giocatori, praticamente d’obbligo in un qualsiasi beat em up che si rispetti (classico o a scorrimento che sia).

In linea di massima, dunque, e alla luce di quanto è stato appena detto ci sentiamo assolutamente di consigliare Naruto – Geki Tou Ninja Taisen 2 (ancor di più rispetto al primo capitolo, decisamente poco ispirato se lo si paragona a questo) a tutti quanti posseggono un Free Loader (un mini DVD che permette il boot, ovvero il lancio di giochi N T S C J A P o N T S C U S A) con un Game Cube e sono, ovviamente degli appassionati della serie di Naruto. Non occorre saper giocare molto bene ai beat em up per potersi cimentare in Naruto – Ninja Taisen… ripetiamo che si tratta comunque di un videogioco di base molto semplice che si fa più interessante, per i cultori del genere, solo nel momento in cui si aggiungono dei malus (handicap) suoi propri personaggi giocabili. Oltre a questo c’è da dire che versioni nipponiche usate (un ottimo usato per altro) costano veramente poco per cui potreste giocare a Naruto – Ninja Taisen spendendo una cifra davvero modica. Cosa aspettate dunque? Preparate il vostro Game Cube e che la sfida abbia inizio!

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