SONORO
Tutti i suoni udibili in un campo di basket sono ben ricreati in NBA 2K7, il rimbalzo della palla e il rumore delle scarpe sul parquet di gioco in primis, ma anche il suono del ferro del canestro dopo un tiro sbagliato, quello della rete invece dopo un tiro perfetto, o la musichetta incalzante che ci avvisa dello scadere del tempo, tutto funziona alla grande e contribuisce al realismo offerto dal gioco. La colonna sonora comprende brani principalmente rap,hip-hop e r’n’b, forse riservata più che altro a gusti americani, ma la rosa di artisti è comunque di prim’ordine con nomi come Faboulosu, Mos Def, Africa Bambaataa e Jay Richie.
Possibile comunque ascoltare la musica presente sul proprio hard disk della console, caratteristica ormai comune a quasi tutti i giochi per Xbox 360.
Il pubblico interagisce bene con le azioni di gioco, incitando la squadra con i tipici cori Defence o Offense a seconda della situazione di gioco, entusiasmandosi per una realizzazione o disapprovando un fallo. La telecronaca, che vede nomi di secondo piano rispetto a quella di NBA LIVE che annovera le voci più famose della TV statunitense, ha ai microfoni Kenny Smith e Kenny Maine, il primo commenta pure la sua rubrica Stamp of Approval, sul migliore o peggiore giocatore in campo, mentre Craig Sager è l’inviato a bordo campo che commenta le pause di gioco. Il tutto con la solita monocorde voce americana, abbastanza ripetitiva e poco emozionante alla lunga. Un commento italiano sarebbe ovviamente molto gradito, ma bisogna accontentarsi.
