Oblivion PC
The Elder Scrolls IV

PARTE UNDICESIMA:
“L’estrema godibilità  del gameplay”

Oblivion PC The Elder Scrolls IV

5. “Le Mille e Una Comodità !”

Proprio in virtù della titanica longevità  offerta dal titolo, implementati ulteriormente nel gioco appaiono interessanti espedienti tecnici apportati al già  ben articolato gameplay. Tenendo bene a mente che nel terzo capitolo della saga la regione di Morrowind altro non era se non una penisola suggestivamente frastagliata e “difficilmente” esplorabile per colpa delle sue accidentate catene montuose mentre in questo quarto ed attualmente ultimo atto il continente di Cyrodiil si mostrerà  in tutto il suo rigoglioso splendore pianeggiante, ve ne andrete girovagando, chi più chi meno, alla continua ricerca di zone nuove, di sentieri inesplorati e di terre non ancora battute per ore ed ore, senza che mai la curiosità  escursionistica vi venga a noia o vi stanchi minimamente o ancora vi abbandoni prima del giusto tempo per una meritata pausa.

Ma le gite fuori porta lungo tragitti imprevisti o i viaggi inattesi seguendo la scia di percorsi inusitati vi arrecherebbero non qualche grattacapo nel ricoprire le immense, spaventevoli, asfissianti distanze che separeranno un luogo dall’altro, allungando di molto e forse diluendo un po’ troppo il brodo, se non fosse per l’intelligente trovata del cosiddetto “viaggio veloce”, una prelibata, irrinunciabile, miracolosa (e mi verrebbe quasi da dire “sacrosanta”) aggiunta alla giocabilità  del titolo. Andandovene bel belli per monti e campagne, superando orgogliosamente le “brutture” delle miriadi di dungeon e sotterranei sparsi qua e là , visitando ben disposti e compiaciuti le molte città  che vi si pareranno davanti lungo il travagliato cammino, prenderete via via coscienza che sarà  sempre all’ordine del giorno imbattersi in moltitudini di siti degni di essere “spulciati” ben bene e di essere scandagliati da cima a fondo nella speranza assai probabile di poter trovare antichi manufatti ed inestimabili tesori.

Man mano che individuerete e svelerete questi siti, dal momento che vi ritroverete a calpestarne il suolo fino ad allora rimasto segreto, questi stessi siti verranno, per così dire, “sbloccati” dal gioco, poiché vi appariranno sulla mappa generale del Regno di Tamriel (quella richiamabile col menu in-game) come locazioni già  visitate ed esplorate, ovviamente a voi ben note e conosciute durante il vostro passaggio. Di conseguenza, ogni volta che otterrete il merito di aver individuato e “stanato” uno dei tanti, numerosi siti in questione, avrete immediatamente disponibile la sua identificazione geografica sulla mappa globale del continente di gioco, cosa che servirà  a garantirvi l’accesso istantaneo al sito stesso, ovunque voi siate entro i confini del Reame e ogniqualvolta lo desideriate durante il corso di una normale partita.

L’assoluta libertà  di “teletrasportarvi” seduta stante in ogni punto strategico o in qualsiasi area territoriale della regione, scelta sostanzialmente e potenzialmente illimitata, vi sarà  talvolta reclusa, parzialmente vincolata o unicamente revocata solo e soltanto in specifiche, determinate, particolari situazioni di gioco, il più delle volte banalmente ovvie e realisticamente poco fattibili, come l’ingresso in un’abitazione o l’entrata in un dungeon, la discesa nei meandri sotterranei di Cyrodiil o l’esplorazione delle terre infernali di Oblivion, il colloquio con uno degli innumerevoli personaggi o il combattimento contro le infinite schiere nemiche, e così via. Se risulteranno soddisfatte le precedenti condizioni e, fatte le succitate esclusioni, potrete raggiungere quel sito in cui eravate inavvertitamente e casualmente incappati pochi giorni prima in appena pochi click del vostro fido mouse! In tal modo, vi eviterete quella parte così noiosamente monotona rappresentata dal dover ripercorrere infinite volte i propri passi, stanchi, stufi, quasi angosciati al solo pensarci e magari scontrarvi ripetutamente e malauguratamente con i soliti, invadenti, petulanti respawn di nemici più volte sconfitti e, vostro malgrado, pure ricalibrati secondo il vostro attuale livello di potere.

In questo senso, bisogna ammettere che l’espediente del “viaggio veloce” risulta alla fin fine come una deliziosa manna dal cielo per le meccaniche complessivamente immense del gioco! Al contrario, se riceverete o vi verrà  affidato in una delle tante, tantissime quest o sottoquest previste (tutte però rigorosamente rintracciabili e cumulabili all’interno del vostro prezioso ed esaustivo diario sotto forma di appunti ben dettagliati e considerevolmente annotati) il compito di recarvi presso un luogo a voi ancora ignoto (ricordate che Tamriel è grande, molto grande e di cose da vedere ce ne sono un’infinità !), dovrete, giocoforza, usufruire dell’esplorazione manuale e delle vostre ineffabili doti di esperti avventurieri, coprendo le distanze talvolta davvero enormi un passo dopo l’altro o, ancor meglio, a dorso del vostro caro, fido destriero, appropinquandovi sempre più all’area cercata e finalmente calpestarne l’agognato terreno. Solo allora, potrete farvi liberamente ritorno con poche, semplici, pratiche pressioni del mouse! Come si dice in questi casi, bisogna far di necessità  virtù!

In tal senso, disporre delle simpatie di un’affidabile bestiola a quattro zampe (si presuppone sia la vostra cavalcatura!) vi renderà  la vita alquanto facile, allontanandovi le ansie traumatiche da avanscoperta bellica all’arma bianca e demolendo ogni più stressante ed esagerata distanza al ritmo veloce di un galoppare furioso. Gli stalloni di Tamriel si faranno apprezzare fin da subito per la loro innata caratteristica di sfrecciare come indistruttibili “fuoristrada” del tempo, sia che si tratti di ripide pareti montuose a prova di alpinista che di irrefrenabili discese a rotta di collo giù per i dirupi, permettendovi anche, qualora ce ne fosse reale bisogno, di guadare in tutta calma, molto lentamente, gli specchi d’acqua più stravaganti.

Almeno fino a quando non farete vostra, con il graduale potenziamento, la progressiva crescita e la costante evoluzione delle caratteristiche del vostro personaggio, una propria personale velocità  da “bolide”, sia correndo che nuotando (cosa facilmente ottenibile dopo molte ore di gioco, quando, ormai dotati di scatti felini da perfetti centometristi, vi metterete in competizione con il vostro stesso cavallo, il quale, al vostro confronto, non vi sembrerà  più avere o mettere in mostra quella potenza velocistica di cui, invece, ora voi tanto vi vantate!).

Altra apprezzabile ed eccezionale comodità  garantita dal “viaggio veloce” effettuato in automatico è inoltre la possibilità  di approfittare di questa modalità  anche se state, nel momento in cui siete interessati allo spostamento rapido, montando la vostra cavalcatura; in questo caso, voi verrete nella canonica maniera istantaneamente indirizzati al luogo prescelto mentre in modo altrettanto accurato e molto intelligentemente al vostro cavallo sarà  “fornito” vitto e alloggio gratuiti nelle onnipresenti stalle entro le mura cittadine, assicurando a lui un pasto caldo di prima qualità  e a voi la più totale sicurezza di non averlo definitivamente perso.

Più comodo di così! Altro mezzo, a dir poco confidenziale e del tutto indispensabile per andar avanti nel gioco senza troppe grane, si rivelerà  essere l’adorata bussola, un inedito e magnifico precursore del più moderno ed efficiente navigatore satellitare, capace praticamente di indirizzarvi senza la minima ombra di dubbio e con un’esattezza lampante ovunque vi venga in mente di andare, e un assoluto must per tutti i neofiti in “geografia cyrodilica” e per tutti i novelli esploratori alle prime armi con le immense terre di Tamriel.

Semplicemente selezionando una delle innumerevoli quest proposte nel vostro diario, si attiverà  un piccolo, discreto ma utile triangolino all’interno della stessa bussola, il quale saprà  condurvi lungo la via più affidabile e breve, aprirvi il cammino come nemmeno il miglior GPS sarebbe in grado di fare e indicarvi la strada più adatta e percorribile per raggiungere il vostro obiettivo. L’indicatore di posizione automatico implementato nelle complesse ed articolate meccaniche del gioco vi apparirà  in tal modo intelligente quasi quanto voi nel pianificare gli spostamenti, nel dirottare eventuali viaggi lungo percorsi alternativi e nel concludere le giuste rotte verso le più disparate mete tamrieliche.

Ma, senza tema di venir smentito, tutto ciò avrà  di sicuro allettato i “newbbie” più timidamente impauriti dalla grandezza del gioco così come, allo stesso modo, avrà  di certo suscitato le ire dei più esperti veterani della maestosità  della saga. A questultimi (e forse qualcuno di voi che mi sta leggendo ne fà  parte), sarà  senz’altro balzato alla mente che le due rispettive modalità  del “viaggio veloce” e della “bussola intelligente” appaiano come evidenti quanto deprecabili forzature tecniche volte con molta, troppa nonchalance ed inatteso tempismo ad esemplificare sostanzialmente la complessità  del gameplay offerto dal titolo. Ed è senza alcun dubbio una filosofia giustamente comprensibile ma relativamente riposta in modo improprio: si storcerà  ovviamente il naso se si penserà  di poter raggiungere immediatamente tanti posti diversi, tutti visitati altre volte in precedenza, nel giro di pochi, sparuti, altrettanti secondi, innescando quella tipica, fastidiosa, odiosa “staffetta” cronometrica adottata dai più in modo del tutto frivolo e sconsiderato; allo stesso modo, si rimarrà  però estasiati e soddisfatti del buon utilizzo del viaggio automatico, qualora esso servisse come comodo mezzo per poter ritornare prontamente alla nostra abitazione e trovare riposo e ristoro o “immagazzinare” il bottino ottenuto.

Questo gioco, privo di questa piacevole opportunità , non durerebbe 300 ma 1000 ore! Non tenendo conto neppure che talora capiterà  di pensare a come avremmo potuto fare senza di esso, rabbrividendo alla sola raccapricciante idea di dover percorrere mezzo continente a piedi o a cavallo solo per vendere o comprare della futile merce. Un’oasi in un deserto, dunque! E lo stesso vale anche per la “bussola intelligente”: questo prezioso gingillo, semplice, solido, pratico, compatto, efficace ed assolutamente attendibile, risulterà  poco intrusivo e molto confortevole durante i vostri avventurosi piani escursionistici, dandovi vagamente quell’aria sregolata da novelli Indiana Jones! Indispensabile per far fronte alla vastità  delle regioni di Cyrodiil, la bussola vi eviterà  il noioso, stressante, monotono copione della frustrante ed incessabile alternanza prospettica fra la mappa ed il gioco, nel classico, snervante andirivieni tra continue, ripetute pause e frenetiche, incalzanti sessioni di gioco.

Insomma, che siate degli integralisti del vero GdR e dei puristi del più mero spirito ruolistico all’interno dei videogiochi oppure più semplicemente degli appassionati avventurieri e dei novelli esploratori alla ricerca dell’assoluta libertà  videoludica, non potrà  non piacervi la giocabilità  spicciola e la concretezza del divertimento propinate da questi due fortunati inserimenti tecnici, ricordando sempre che le due suddette modalità  (“viaggio veloce” e “bussola intelligente”) sono e saranno sempre a vostro uso e consumo, sempre a portata di un’assai papabile scelta e sempre a vostra completa discrezione. Sicché, in ultima istanza, vostra e non di altri sarà  la decisione finale di avvalervi o meno, frequentemente o no, dei miracolosi mezzi generosamente elargiti dagli sviluppatori. Il solo consiglio che mi sento di darvi è quello, naturale, ovvio, scontato, di non abusarne, quanto nel bene (usufruendone parecchio, rischiate di perdervi tutto il fascino incontaminato delle sterminate lande di Tamriel!) quanto nel male (privandovene sempre, molto probabilmente, vi verranno ad odio sia l’immancabile parte esplorativa durante le diverse missioni che gli onnipresenti combattimenti contro gli innumerevoli respawn dei mostri!). Dunque, fatene tesoro! “Elfo avvisato, mezzo salvato!” (inutile che mi rinfacciate il fatto che non si scriva così: concedetemi perlomeno l’ “escamotage lessico”!).

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Il Re dei giochi di ruolo in prima persona per PC è tornato!

Prologo
Introduzione
Presentazione

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R E C E N S I O N E

PARTE PRIMA: “La Presentazione”
1. “Sontuosa presentazione della confezione”
2. “Quando tre è meglio di uno: i set d’espansione ufficiali”
3. “La punta di diamante del titolo Bethesda: chi ha detto Gold Edition?”

PARTE SECONDA: “La caratterizzazione”
1. “L’immenso ed annunciato hype degli esordi”
2. “Panorama paradisiaco o Inferno dantesco?”
3. “Amici? Pochi. Nemici? Tutti gli altri!”

PARTE TERZA: “Alla Guerra!”
1. “La Battaglia per il destino del Mondo ha inizio…”
2. “L’Eठtolkieniana secondo Bethesda!”
3. “Cronistoria del Mondo, le Ere di Tamriel”

PARTE QUARTA: “Benvenuti a Cyrodiil!”
1. “Introdursi al gioco!”
2. “Il faraonico processo creativo del vostro alter ego virtuale”
3. “Il classico inizio di circostanza”

PARTE QUINTA: “Ritorno a Tamriel”
1. “La quiete prima della tempesta, ossia il gigantesco tutorial introduttivo”
2. “Le caratteristiche tecniche ed i requisiti di sistema”
3. “L’avveniristico splendore di una grafica next-gen”

PARTE SESTA: “La straordinaria potenza dell’engine grafico”
1. “Una piccola disquisizione sulle moderne meraviglie…”
2. “L’impressionante prestanza del motore fisico”
3. “L’ineguagliabile performance del sonoro”

PARTE SETTIMA: “Pronti a Combattere?”
1. “Armi letali o arti magiche? Perché scegliere: meglio entrambe!”

PARTE OTTAVA: “Cosmologia e Cosmogonia”
1. “L’importanza della cultura”
2. “L’enormità  del pantheon cyrodilico”

PARTE NONA: “L’inventario”
1. “Cavalli e…”
2. “… Case!”
3. “Il menu di gioco: come orientarsi nella nebbia”

PARTE DECIMA: “Titolo videoludico o Poema epico?”
1. “Una storia a dir poco monumentale!”

PARTE UNDICESIMA: “L’estrema godibilità  del gameplay”
1. “L’astuzia dei minigiochi”
2. “L’unicità  delle Gilde”
3. “La cura maniacale per il dettaglio”
4. “Giocabilità  allo state dell’arte, sinonimo di longevità  eterna!”
5. “Le Mille e Una Comodità !”

PARTE DODICESIMA: “L’universo bioetico secondo Bethesda!”
1. “Un’I.A. da sogno!, ovvero l’indiscussa sovranità  dell’Intelligenza Artificiale”

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CURIOSITA’

CONCLUSIONI E PARERI

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