World Series Of Poker
Gameplay
Dopo aver sbancato gli ascolti televisivi, il poker si appresta a conquistare il mercato della psp. Activision ,infatti, è l’unica casa produttrice che ha dedicato una propria serie di videogiochi di poker. E world poker tour è il primo di questa serie. Iniziamo a dire che il gioco si presenta con manuale e scatola del gioco in italiano, mentre i testi a video sono purtroppo in inglese, ma non c’è da preoccuparsi, io stesso che non amo particolarmente la lingua inglese ho trovato i menu molto intuitivi e pratici e anche per chi non mastica particolarmente questa lingua non troverà difficoltà a tradurre quelle poche diciture presenti.
D’altronde termini come ALL-IN o CHECK Sono di uso comune per qualunque giocatore di poker. Inserendo l’umd e dopo un breve video introduttivo si arriverà al menu principale, veramente molto chiaro, sono presenti quattro diverse tipologie di gioco: partita rapida, evento, carriera e l’immancabile multiplayer. Nella Partita rapida sarà il gioco a decidere quale tipo di variante del poker usare, il numero di giocatori presenti, la puntata massima etc…
Nell’evento invece saremo noi a decidere qualunque cosa sempre attraverso quelle opzioni elencate pocansi, per quanto riguarda il multiplayer avremo la possibilità di sfidare un altro amico con un’altra psp, peccato non avere incluso una modalità online vera e propria sfruttando il browser della psp. Ho lasciato proprio per ultimo la modalità carriera perché a mio avviso è la modalità che piu vi coinvolgerà .
Entrando in questa modalità anzitutto si dovrà creare il proprio alter-ego inserendo nome, nazionalità ed età , poi si potrà cercare di assomigliarlo a se stessi sia a livello fisionomico che a livello di abbigliamento, si può addirittura associare una voce al proprio personaggio tra quelle predefinite per cercare di rispecchiare ancora di piu l’ambiente di gioco. In seguito entreremo nel vero e proprio menu della carriera, all’inizio vi sarà dato un budget iniziale di 10.000 dollari con cui si potrà partecipare alle diverse varianti del poker, ve ne sono di tre tipi: l’ormai famoso Texas hold’em, il seven card stud (un simpatico poker a 7 carte) e l’omaha (una variante del seven card stud).
Mi ha deluso il fatto invece di non aver trovato il famosissimo e classico poker a 5 carte, scelta alquanto discutibile. Sopravanzando questa pecca non ci resta altro che scegliere il tipo di giocata, ognuna delle quali ha un proprio prezzo d’entrata, naturalmente all’inizio è possibile entrare solo ad alcuni eventi, per via del nostro ridotto budget, ma a poco a poco facendovi le ossa in questo mondo potrete accedere ad eventi sempre piu costosi ed impegnativi. Oltre al costo dell’evento però, prima di iniziare la partita potrete visualizzare anche la vostra posizione di classifica di partenza, infatti, non vi troverà subito ad affrontare i campioni dell’ultimo tavolo, ma dovrà sconfiggere i vostri avversari fin, quando una schermata vi dirà che avete avuto accesso al tavolo finale.
Infatti, proprio nel primo evento che potrete affrontare ( che tra l’altro non ha nessun costo d’entrata) sarete piu di mille giocatori ad affrontarvi, naturalmente non dovrete sfidarli tutti voi, infatti, ci saranno altri tavoli dove si staranno affrontando altre persone. Se magari la carriera vi stuferà presto, tra una partita e l’altra potrete sempre giocare al videopoker, un’aggiunzione che ho trovato molto simpatica e che vi farà passare un po’ di tempo in piu con la vostra consolle.
Un altro elemento importante è la quantità di giocatori presenti, ce ne sono 11 tutti realmente esistenti, tra i nomi spicca anche l’italiano max pescatori, ognuno di loro poi vestirà con dei propri abiti, alcuni tra l’altro molto simpatici, il nostro Max per esempio porta una bandana con la bandiera italiana, e ognuno di loro ha anche una propria voce. Non perfetto il sistema di salvataggio, basterà premere il tasto start per poter salvare la partita e riprenderla in qualunque momento, anche se in ciò ho riscontrato un problema di programmazione.
Infatti, si riprenderà la partita nel momento esatto in cui si sarà lasciata, ma ci troveremo nelle mani con delle carte diverse che c’eravamo lasciati prima di salvare, potremmo per esempio salvare avendo in mano una coppia d’assi, ma poi dopo aver caricato la partita e averla ripresa ritrovarci con un cinque e un sette, potrebbe in ogni modo capitarci anche al contrario.
Grafica
Da un punto di vista grafico world series of poker non è nulla di straordinario, e lo stesso vale per le animazioni dei vari giocatori nelle sale da gioco. La grafica lascia a desiderare e appare anche un po’ sbiadita. Anche i modelli poligonali dei vari giocatori non sono nulla d’eccezionale, sono fatti molto approssimativamente e sono anche poco dettagliati. Potremo anche imbatterci in alcuni bug non molto fastidiosi, ma che rendono il gioco meno reale.
Ad esempio potremo notare attraversamenti poligonali (come le mani che attraversano le carte o le fiches). Purtroppo anche a livello ambientale la situazione non migliora, le ambientazioni sono povere e prive di qualunque dettaglio, sembra quasi che i ragazzi di activision abbiano sviluppato questa grafica proprio perché era neccesaria farla e non si siano per nulla impegnati ad arricchirla. Brutti anche i modelli poligonali del pubblico che assiste alla partita, molto spesso risultano quasi immobili, sembrano fatti di cartone. Convince un po’ di piu la fisica facciale dei giocatori, ognuno di loro rappresenta la tensione o la tranquillità in modo abbastanza convincente e alla fine d’ogni mano potremo assistere a grida di giubilio per una partita insperatamente vinta o al grande sconforto per una mano persa che sembrava potesse essere tua.
Grande importanza ha poi in questo gioco l’intelligenza artificiale che appare in alcune fasi variegata e che sembra capace di offrire una sfida longeva, in altre invece non convince per nulla ( è vergognoso che dopo aver fatto dieci all-in di fila, tutti si ritirino sempre, non pensando che potrei bluffare). L’Hud è implementato abbastanza bene nel gioco si vedranno tutti i nomi dei giocatori con il loro attuale budget, poi ad ogni partita si potranno addirittura vedere le percentuali di vittoria che si hanno in quella mano, un po’ come nella realtà .
Molto intuitivo poi il sistema di controllo, ben integrato nell’hud, si potranno usare o i classici tasti direzionali o l’analogico, anche se consiglio i primi, essendo un po’ piu precisi. Muovendo il tasto a destra si potrà rilanciare, a sinistra si potrà fare cheap, muovendolo verso sotto si potrà passare e muovendolo verso l’alto invece si potrà fare il famoso ALL-IN( Puntare tutto), dopodiché basterà premere la croce per attivare il proprio comando. Quindi anche per chi è alle prime mani non trovera difficoltà a giocare a world series of poker.
Sonoro
Per quanto concerne il reparto sonoro anche qui non vi è nulla d’eccezionale. L’esplorazione dei menu sarà accompagnata da un’unica musica senza alcun diritto che dopo pochissimo vi stuferà , consiglio quindi a tutti di ammutolirla andando nelle opzioni e nella suddetta opzione audio. Simpatico invece alla pressione di qualunque pulsante il rumore di sottofondo delle fiche, trovata graziosa. Anche nello svolgimento della partita le cose non migliorano, la presentazione del tavolo sarà affidata a due sconosciuti telecronisti che dopo aver parlato per pochi secondi non vi si troverà piu traccia all’interno della partita. Sarebbe stato molto bello avere una telecronaca che avrebbe seguito tutta la partita e avrebbe commentato i nostri gesti sul tavolo verde e magari avrebbe apprezzato qualche bella giocata o ne avrebbe criticato qualcun’altra, avrebbe coinvolto di piu il giocatore.
I personaggi nello svolgimento delle mani non dialogano tra di loro, come si vede invece nella realtà , tranne che alla chiusura d’ogni mano dove potremo sentirli gridare di gioia o di tristezza o sentirli fare un respiro di sollievo. Convincenti sono invece i rumori di fiche e carte che si vanno poggiando sul tavolo. Sufficiente il sonoro a livello ambientale, potremo sentire rumori dai tavoli vicini o addirittura di qualcuno che sta giocando con le slot machine, il pubblico dopo la figuraccia fatta a livello poligonale migliora a livello sonoro, si potrà sentirlo parlare tra loro e alla fine d’ogni partita potreste sentirlo battere le mani o fare urla di sgomento.
Commento Finale
In conclusione posso definire il lavoro fatto da activision sufficiente, il gioco è abbastanza longevo e divertente ma pecca graficamente e avrei preferito avere qualche modalità di piu, il sonoro poi è assolutamente da rivedere. D’altronde bisogna anche ammettere che world series of poker è il primo gioco di poker che si presenta su psp e bisogna anche ammettere lo sforzo fatto da activision per poter adattarlo alla piccola console di sony. Lo consiglio soprattutto ad un pubblico alle prime armi con il gioco del poker, lo consiglio un po’ meno a qualche giocatore piu esperto, che potrebbe trovarlo alla lunga noioso e con pochi stimoli.
VOTO: 6.0
Makag89