First Encounter Assault Recon
LA GIOCABILITà€
La campagna singleplayer vi vedrà indossare i panni del nuovo apripista della squadra speciale segreta F.E.A.R., un’organizzazione governativa latente il cui campo d’indagine e la cui facoltà d’ispezione è il ramo occulto del paranormale! Scaturita la crisi dei Replicanti, cloni militari del corpo scelto statunitense addestrati a scopo bellico e comandati telepaticamente via etere da un enigmatico personaggio di nome Paxton Fettel, sarà compito vostro e della vostra squadra contenere la silente minaccia del perfido traditore e dei suoi letali scagnozzi, per poter finalmente assurgere all’unica verità , quella che non vi immaginereste mai! In un’ottica del genere, in cui la trama profonda, immersiva, suggestiva e a tratti addirittura incomprensibile alterna momenti di quiete forzata a repentini capovolgimenti di fronte imprevisti in una sorta di vicendevole equilibrio fra esplorazione e combattimento, spadroneggia una giocabilità estrema dai lineamenti eterogenei, inattesi e mai scontati, supportata per giunta da un gameplay originale, innovativo, appagante e di difficile collocazione o catalogazione!
Nonostante l’ esplorabilità (concedetemi il neologismo!) delle mappe dei singoli livelli di gioco sia sostanzialmente ridotta dal trovarsi in sale relativamente anguste, in bui corridoi che puntano in un’unica direzione, in fredde aule percorribili in modo unilaterale o in ambienti interni evidentemente limitati da porte sbarrate ed accessi volutamente ostruiti (tutt’altro accadeva in Far Cry !), ciò non si rivela essere affatto un impedimento eccessivo nell’esperienza in – game né un ostacolo insuperabile nelle meccaniche di gioco né ancora una falla grave nella campagna a giocatore singolo su cui in larga parte il titolo punta! Un raro se non unico esemplare di giocabilità e di piacere video ludico non necessariamente sacrificati alla sontuosità della grafica!
LONGEVITA’
La straordinaria potenza dell’ engine grafico, sua fortuna, è inoltre supportata nel miglior modo possibile dal combinato approccio delle due maggiori tecnologie in ambito di simulazione realistica del sistema fisico: la versione ulteriormente potenziata del già ottimo motore Havok e la rinnovata prestanza della neonata tecnica del Ragdoll, un’accoppiata pazzesca che assicura una trasposizione fedele delle regole fisiche tipiche della nostra realtà all’interno del gioco! Il realismo conseguito da queste applicazioni virtuali teoricamente dotate di potenziale illimitato incrementa ancor di più ed incornicia in assoluto rilievo il vero punto di forza del titolo Monolith: l’intelligenza artificiale!
L’I. A. dei personaggi non giocanti nemici (nella fattispecie, i Replicanti!) farà impallidire anche il più scettico dei naturali miscredenti ed il più convinto degli immancabili detrattori delle qualità del gioco, riducendo di parecchio il gap tra l’avversario gestito dal computer e le scelte effettuate dall’avatar controllato dal giocatore e portando il livello tecnologico dell’esperienza a vette sinora rimaste inesplorate, lungo strade non ancora battute e sentieri non ancora percorsi! Tutto questo non può che apportare indubbi vantaggi e meritate attenzioni nei confronti delle notevoli potenzialità di cui il titolo gode! Purtroppo, come sembra ormai essere regola imprescindibile nel moderno panorama video ludico, la grafica ed il gameplay non risultano essere sinonimo di longevità e di durata, ma piuttosto equivalgono al significato di momentaneo, sfuggevole, flebile sollazzo in una parentesi di noia anziché di prolungato, duraturo, concreto piacere in una giornata movimentata!
Lo stesso dicasi per l’ottimo F. E. A. R., il quale non riesce a distrarre efficacemente il giocatore per più di una quindicina d’ore e di certo non oltre le venti, una quantità temporale tutto sommato pure accettabile, considerata la soglia oraria ancor più bassa di molti altri innumerevoli titoli, ma che comunque non costituisce, o perlomeno non dovrebbe costituire, una valida attenuante e una degna alternativa a firme video ludiche senz’altro più meritevoli di lode, più vaste, coinvolgenti e in definitiva più grandi della stessa eccelsa produzione Monolith! Ciononostante, il tutto non può che assurgere ad indiscussa opera d’arte nel corrispettivo genere che questultima rappresenta!
_
LA VALUTAZIONE
[ VALUTAZIONE ] / PRESENTAZIONE (CONFEZIONE E « PACKAGING ») :
[ VOTO ] – [ 8 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / GRAFICA (VIDEO, RISOLUZIONE, QUALITà€ EFFETTI GRAFICI) :
[ VOTO ] – [ 9 ].
[ VALUTAZIONE ] / SONORO (AUDIO, MUSICA, FEDELTà€ RUMORI AMBIENTALI) :
[ VOTO ] – [ 7 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / GIOCABILITà€ / « GAMEPLAY » :
[ VOTO ] – [ 9 ].
[ VALUTAZIONE ] / LONGEVITà€ / DURATA :
[ VOTO ] – [ 7 ].
[ VALUTAZIONE ] / FISICA / REALISMO / TECNOLOGIA :
[ VOTO ] – [ 8 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / INTELLIGENZA ARTIFICIALE (I. A.) :
[ VOTO ] – [ 9 ].
[ VALUTAZIONE ] / « GLAMOUR » / « FASHION » / « HYPE » :
[ VOTO ] – [ 8 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / POPOLARITà€ / FAMA :
[ VOTO ] – [ 9 ].
[ VALUTAZIONE ] / CARISMA / TALENTO :
[ VOTO ] – [ 9 ].
[ VALUTAZIONE ] / RAPPORTO QUALITà€ – PREZZO :
[ VOTO ] – [ 9 ].
[ VALUTAZIONE ] / « HALL OF FAME » :
[ VOTO ] – [ 9 ].
[ VALUTAZIONE ] / TOTALE :
[ VOTO ] – [ 9 ].
LE INFO
I – LA SCHEDA INFORMATIVA DEL PRODOTTO
[ Sviluppatore, Produttore e Casa di Realizzazione ( Developer ) ]: Monolith Productions;
[ Distributore e Pubblicazione ( Publisher ) ]: Sierra Entertainment;
[ Data di Rilascio, Uscita sul Mercato e Introduzione al Commercio ( Release e Marketing ) ]: Anno 2005 per Microsoft Windows Personal Computer;
[ Genere e Categoria di Appartenenza ( Genre ) ]: FPS ( first person shooter o sparatutto in prima persona);
[ Tema d’Atmosfera, Ambientazione del Contesto e Universo di Appartenenza ( Theme e Contest ) ]: Armacham Technology Corporation, in sigla ATC ( Contest Proprio);
[ Piattaforma ( Platform ) ]: PC (Personal Computer);
[ Periferiche di gioco ]: Mouse e Tastiera.
III – I PRO E I CONTRO: VANTAGGI E SVANTAGGI
+ Grafica sontuosa: superba, maestosa, foto realistica, quasi allo stato dell’arte!;
+ Giocabilità totalizzante: avvolgente, avvincente, ammutolente, assuefacente, ottima!;
+ Fisica estrema: intuitiva, efficace, verosimile, veritiera, incalzante!;
+ Realismo senza compromessi: affidabile, convincente, giocabile, addomesticabile, fattibile!;
+ I. A. al non plus ultra : straordinaria, irripetibile, inenarrabile, incredibile, eccellente!.
– Sonoro perfezionabile: migliorabile, educabile, sviluppabile, poco orecchiabile ed ancor meno melodico!;
– Longevità da rivedere: revisionabile, incrementabile, potenziabile, espandibile, poco appagante, poco soddisfacente, troppo poco durevole, altrettanto fruibile ed alquanto bassa!.
IV – LA CONCLUSIONE
L’ennesimo colpaccio dei Monolith, l’ennesima vetrina per Vivendi SA! Un capolavoro fra gli FPS di stampo survival horror, una pietra miliare nella storia degli sparatutto in soggettiva, un titolone da non farsi sfuggire per appassionati e non, quanto per i veterani quanto per i neofiti del genere! Da far proprio, da acquistare, da giocare e da custodire! Vivamente consigliato!