LA STORIA
Titolo: Perché Dragon Ball Online non è solo un gioco di lotta, è molto, ma molto di più!
Prima di iniziare a parlare dlela storia di Dragon Ball Online è opportuno sottolineare un fatto molto importante che non deve assolutamente essere sottovalutato e cioè che questo gioco è un gioco di ruolo e non di lotta. Con questo non vogliamo dire che non ci saranno battaglie, anzi! I progettisti hanno pensato a creare delle fasi di duello molto concitate e spettacolari tanto da ricordare quelle dei più famosi beat em up, solo che il progetto nasce dall’esigenza di creare un mondo a trecento sessanta gradi che presenti dunque un sacco di avventure, di missioni da compiere, da nemici da sconfiggere e il tutto in una costante evoluzione e dinamismo così che i giocatori percepiranno tutto ciò che sta intorno a loro come in costante mutamento e si sentiranno davvero parte integrante del gioco.
Per questa ragione, dunque, creare una storia complessa era assolutamente importante. Senza un canovaccio, di fatti, non sarebbe stato possibile dare un incipit a tutti i giocatori. Perché mai entrare in Dragon Ball Online? Quale sarà lo scopo di questo gioco? A queste domande la N T L risponde come segue. Dragon Ball Online è ambientato nell’anno mille esattamente duecento sedici anni dopo che Goku, il protagonista indiscusso di questa saga lasciò il ventottesimo torneo di arti marziali anche chiamato in Giappone Tenka Ichi Budokai per allenare Uub.
Tutto questo avveniva, di fatti, nell’anno settecento ottanta quattro e più precisamente al termine della saga più importante di tutte e cioè Dragon Ball Z. Durante questo lunghissimo periodo di tempo pare siano accaduti un sacco di eventi degni di attenzione, tra i quali anche l’apparizione di una strana e misteriosa razza spaziale che si chiama Majin. Oltre a questo pare che siano giunti, nella galassia del sud gli Yardraziani e che si sia creata una deformazione spazio tempo. Tornando alla Terra, questo nostro pianeta è stato purtroppo diviso in varie zone da una organizzazione criminosa conosciuta con il nome di Dark Eye, Occhio Oscuro in italiano e Yami no Medama in giapponese che è attualmente comandata da un misterioso individuo del quale nessuno sa proprio nulla.
Questo è tutto ciò che sappiamo in questo momento, ma è più che sufficiente per compiere alcune analisi e svariati ragionamenti. La prima cosa che ci salta all’occhio è che comunque sia Dragon Ball Online pare fare riferimento solo alla scomparsa di Goku dopo che egli ha incontrato e sfidato Uub, il che avviene in Dragon Ball Z, ricordiamolo. Il problema è che Dragon Ball Online non si basa assolutamente su ciò che è avvenuto nella serie di Dragon Ball GT, ulteriore riprova della secondarietà di questa saga e della sua relativa scarsa ufficialità della stessa.
Se questo aspetto potrebbe stare a indicare un gioco in qualche modo incompleto, dall’altra parte crediamo che Dragon Ball Online non perda assolutamente nulla nell’omettere in forma volontaria o meno, questi eventi poco rilevanti. L’unico problema nasce dalle svariate contraddizioni che questo gioco di ruolo online pare stia creando nei confronti della versione in cartone animato di Dragon Ball Z. Vi diamo subito qualche esempio pratico: gli Yardraziani non erano nemmeno stati rappresentati nel fumetto dove tutta la loro vicenda era stata del tutto omessa.
Quanto al cartone animato queste creature erano state rappresentate graficamente in un certo modo, mentre in questo Dragon Ball Online pare che Akira Toriyama si sia in qualche modo divertito a cambiarli graficamente anche in maniera parecchio radicale. A parte però questi piccoli screzi non vi è ombra di dubbio alcuna che Dragon Ball Online è un progetto che potreebbe benissimo essere una continuazione ben più accurata e meticolosa dello stesso manga di Dragon Ball Z.
Diciamo questo perché obbiettivamente parlando si tratta di un progetto davvero molto maestoso gestito non solo a tempo pieno da Akira Toriyama, ma anche dal Bird Studio e dalla stessa Shueisha. Tutte queste compagnie stanno investendo capitali e risorse per creare qualcosa di veramente unico nel suo genere, un’esperienza che vuole essere indimenticabile a partire da una storia ricca di eventi e di grandiose avventure che scopriremo piano piano assieme.
si ma cm faccio a giocarci????