Titan Quest PC
Tutti gli amanti della mitologia classica, possono finalmente giocare nella loro ambientazione favorita. Ciò è reso possibile dal lavoro dello sviluppatore Iron Lore, e della casa di videogiochi THQ. Troveranno pane per i propri denti, anche tutte gli amanti dei videogiochi detti “Hack‘n’ Slash”, cioè una sorta di connubi tra gioco di ruolo e azione cruenta, solitamente unita a una visuale dall’alto isometrica, come in questo caso. Titan Quest segue le orme del più grande e famoso Hack’n’ Slash di tutti i tempi, e cioè del prodotto della Blizzard :Diablo.
Fino dalla sua uscita, una grande quantità di giocatori sono rimasti colpiti dalla grande capacità di divertire di Diablo, unita a una grande semplicità . E da allora un numero innumerevole di altre case sviluppatrici hanno cercato di raggiungere un tale capolavoro. Purtroppo i casi deludenti sono stati molti, e nella maggior parte si cade nella noia in pochissimo tempo. Si tratta quindi di un genere molto difficile da rendere interessante. Ma dopo il gran numero di giochi mediocri, ci troviamo di fronte questa volta a un titolo davvero molto interessante. Come già detto lo stile di gioco è alla Diablo e riesce a catturarci, portandoci così a proseguire, fino alla fine.
Cominciamo a considerare la trama di Titan Quest PC. Lo scopo di Iron Lore è quello di offrire una trama, abbastanza articolata, che sia un qualcosa di più della solita sceneggiatura mediocre, costruita solo da sfonda al banale “Avanza e uccidi”. Brian Sullivan, fondatore di Iron Lore, ha avuto l’idea di usufruire delle ricerche svolte, in materia mitologica, durante la programmazione di Age of Mithology.
Il gioco si ambienta quindi nell’antichità classica, soprattutto in Grecia e in Egitto. Il rischio, sebbene l’innovativa ambientazione, è sempre quello di cadere nella banalità . Per far sì che ciò non accadesse, Sullivan ha deciso di chiamare, per la sceneggiatura, Randall Wallace. Proprio il Wallace regista di “ Braveheart ”. E la trama sembra ampiamente beneficiarne.
La storia ha come scopo ultimo la ricerca dei titani. I titani infatti, dopo essere riusciti a muoversi contro Zeus, portarono il caos nel mondo. A questo punto, le divinità sono intervenute, inviando un eroe intrepido, che avrebbe dovuto trovarle e riportarle nel buco dalle quali erano uscite. Inutile dire che questo eroe, interpellato niente di meno che da divinità , è il giocatore.
Ora ci toccherà creare il nostro personaggio. La tecnica di creazione risulta innovativa. Le cose che dobbiamo scegliere sono solo due : nome e sesso. A differenza della maggioranza degli Hack’n’ Slash, non esistono delle classi predeterminate da scegliere. Nel corso del gioco, saremo in grado di accumulare oro e punti esperienza, che ci consentiranno di affinare le nostre abilità , seguendo uno schema lineare.
L’ avventura comincerà nel, un tempo felice, villaggio di Helos, dove dovremmo vedercela con feroci satiri, capitanati da un potente sciamano. Da questa piccola cittadina, ci dirigeremo, su consiglio del prode condottiero Leonida, dall’oracolo di Delfi. E da qui la storia si evolverà , riuscendo a regalarci numerosi colpi di scena, devo dire ben strutturati.
Ci sposteremo poi dalla Grecia, arrivando in Egitto, presso il Nilo, e infine approderemo in Oriente, a combattere nei pressi dell’ affascinante Grande Muraglia. Aspetto particolare per ogni videogiocatori è la lingua utilizzata. In questo caso, il parlato risulta essere in inglese, e sono assenti i sottotitoli. Tuttavia, con una minima conoscenza della lingua, sarà molto facile riuscire a seguire l’ evolversi della trama. E anche senza conoscere una singola parola, sarà possibile proseguire nel gioco (anche se sicuramente non sarà la stessa cosa).
Il sistema di salvataggio viene affidato alle cosiddette “Sorgenti della Rinascita”, dove saremo in grado di salvare i nostri progressi. Bisogna però tener presente un inconveniente. Se salviamo durante una missione, dopo aver ucciso particolari boss, ed usciamo, quando ricaricheremo la partita troveremo che questi boss sono ancora vivi e vegeti. Questo sistema impone quindi che non si lascino missioni a metà , ma diviene frustante per chi non può dedicare troppo tempo al gioco. Infatti, per molti può non essere gradevole ripetere le stesse missioni più volte.
Molto utili nel corso dell’ avventura saranno le “Pietre Portali”. Entrerete in possesso di questi preziosi oggetti non molto dopo l’inizio. Per poterle usare, non dovrete far altro che ciccare su un apposito tasto e verrà creato un portale che vi collegherà con quelli presenti nella città . Cosa molto utile per fare rifornimento di pozioni, equipaggio o per aggiornare le missioni in corso.
Parlando del modo in cui si sale di livello, non si può che rimanere soddisfatti. Le abilità del nostro eroe sono divise in primarie e secondarie. E inoltre possiede otto diverse maestrie ( Combattimento, Spirito, Terra, Caccia, Difesa, Natura, Furfante e Tempesta), che sono delle abilità speciali, che aiuteranno il nostro personaggio nei combattimenti. Sarà possibile infatti utilizzare l’elettricità o temibile scariche di ghiaccio, per esempio.
Ogni volta che saliremo di livello, otterremo dei punti abilità , che dovranno essere spesi per far crescere il nostro alter ego in alcune delle abilità primarie o secondarie. Inoltre potremmo sviluppare due delle otto maestrie presenti. E, ottima cosa, ognuna di queste maestrie permette di sviluppare fino a una ventina di incantesimi. Le possibilità di combinazione sono quindi davvero molto alte. E in questo modo si viene invogliati anche a giocare una seconda volta, magari attuando una strategia opposta a quella usata precedentemente.
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