CHICKS WITH BRICKS
Ecco un altro gioco dove le donne la fanno da padrone. E non stiamo parlando di bravura nel giocarci. No, perché in Chicks With Bricks, cosi come in Sextron, il fine ultimo del gioco sarà quello di ripulire lo schermo in modo da visualizzare la foto completa di una bellissima e (ovviamente) provocantissima modella, avanzando al livello successivo.
Il gioco rientra nella categoria dei classici, parente stretto di Arkanoid o Breakout, vere e proprie pietre miliari nella storia dei videogames. Si parte con la nostra “base” di lunghezza media, e una palla grigia che dovrà distruggere tutti i mattoncini sovrastanti, scoprendo via via la foto nascosta. I numero di mattoni da colpire, varia ad ogni livello, cosi come varia la loro colorazione, che comunque è assolutamente casuale in quanto non ci saranno punti aggiuntivi colpendo prima un colore piuttosto che un altro.
Son tuttavia previsti dei bonus e dei malus: dopo un certo numero di mattoni abbattuti, scenderanno dalla parte alta dello schermo diverse iconette che, se prese, ci aiuteranno a completare prima il quadro o, in caso di malus, aumenteranno la difficoltà del gioco. Tra i bonus, la possibilità di aumentare la lunghezza della nostra base d’appoggio, l’aggiunta di palle da mettere in gioco e l’opzione per stoppare la palla, rilanciandola a nostro piacimento.
Tra i malus invece, il più complicato è sicuramente quello che riduce la grandezza del nostro supporto, il che ci farà correre da una parte all’altro dello schermo per evitare che la palla ci sorpassi.
La grafica del gioco è buona, anche se la risoluzione dellla fotografia finale sarebbe potuta essere un attimino curata meglio… Il sound è completamente assente, ma nel complesso, Chicks with Bricks è ancora un’ottimo ritrovato, che vi farà trascorrere ore e ore di sano divertimento.
Provatelo.
