CITY RACER
“Guidare non è mai stato tanto divertente”. Questo lo slogan scelto dai produttori della Com2Us per questo divertente gioco di macchine, diverso da tutti gli altri sia per tipo di guida che per ambientazione; infatti, ci troveremo a guidare una Formula 1 in mezzo alle deserte steppe del Messico, sullo sfondo tipico, arido, costituito da deserto e cactus.
Novità sin dall’inizio dunque; oltre all’ambientazione tutt’altro che classica, il gioco è in Spagnolo, e, sebbene al volante si parli una sola lingua, che è quella di correre al massimo e tenere la strada, questo fatto può risultare un attimino complicato qualora volessimo leggere le istruzioni e capirne qualcosa in più… Dizionario di Spagnolo sotto braccio dunque… Lo scopo del gioco, è quello abbastanza tradizionale di tagliare i vari “checkpoint” e accumulare tempo per proseguire il più possibile la gara e realizzare cosi punteggi record.
La giocabilità è abbastanza semplice: col tasto 6 si accelera, col 5 si frena e con 1/4 e 7/9 si sterza rispettivamente a sinistra e destra. La grafica del gioco, rimanda a quelle dei vecchi Sega Master Sistem o Mega Drive, che comunque, considerando il fatto che si tratta di un gioco per cellulare è già una gran cosa. I dettagli sono abbastanza curati, anche se lo sfondo del gioco rimane un pò troppo fisso con questo tramonto rosso all’orizzonte, sicuramente dal bell’effetto ma in fin dei conti troppo monotono.
La nostra visuale, sarà quella della vettura in terza persona, ma allo stesso tempo vedremo l’interno dell’abitacolo, col volante che sterzerà nella direzione da noi indicata, e col conta chilometri che raggiungerà in breve tempo velocità molto elevate. Attenzione quindi a non impattare con le altre macchine presenti lungo la pista e tanto meno con le piante di cactus ai lati della strada, in quanto ci faranno perdere del tempo prezioso prima di ripartire verso il“checkpoint” successivo, al quale ci verranno accreditati dieci secondi bonus.
Ben curata la parte sonora, presente comunque l’opzione per disattivarla. Un’ottima variante ai tradizionali giochi di macchine. Allacciate le cinture. Si parte.