Nintendo DS e la Pepsi
Se qui in Italia la Pepsi Cola non è praticamente più bevuta da nessuno, in America questo piccolo colosso da ancora testa alla Coca Cola e mira in continuazione ad espandersi con operazioni commerciali più o meno azzeccate. Purtroppo, ci duole davvero dirlo, questo che vi stiamo presentando è un esempio di come una società si dovrebbe informare prima di lanciarsi in un investimento di questa portata. In pratica, ci è giunta notizia, girovagando per numerosi siti di informazione legata al mondo dei videogiochi, che la Pepsi Cola fra pochissimo lancerà sul mercato niente di meno che un Nintendo DS tutto azzurro in edizione limitata ovviamente sponsorizzato dalla società di bibite.
Nonostante questa notizia ci riguardi il giusto perché questa console sarà distribuita e prodotta unicamente in America (anche se questo comunque sia interessa il giusto a chi acquista regolarmente su Internet), vorremmo comunque porre l’attenzione del lettore sul tipo di console che la Pepsi Cola vuole sponsorizzare. Un Nintendo DS. Non un Nintendo DS Lite! Capite dove sta il problema? La società , di fatti, ha creato una edizione limitata basandosi su una console già vecchia in partenza, tremendamente old style, con uno schermo ridicolo, fortunatamente migliorato dal Nintendo DS Lite e che non vende praticamente già più da un paio di anni.
Chi potrà mai voler acquistare il Nintendo DS della Pepsi Cola? O gli amanti sfegatati della Pepsi oppure coloro i quali che, vuoi per collezione, vuoi per un nostalgico desiderio di tornare al passato desiderano possedere una macchina che ha gettato le basi per una console di tutto rispetto come il Nintendo DS Lite. In linea di massima non possiamo fare altro che sorridere davanti ad una scelta di questo tipo. Una cosa che però dobbiamo ammettere è che comunque sia il Nintendo DS della Pepsi Cola è un oggetto che sa essere molto trendy grazie ad una linea abbastanza aggressiva ed interessante. In un certo qual senso noi stessi saremmo tentati di comprarne una.
Il problema più grande è però legato alla distribuzione di questo stesso oggetto. Siamo di fronte, di fatti, ad una edizione che verrà rilasciata in numeri contati a seguito di un concorso a punti (da quel poco che abbiamo recepito) e quindi è destinata a costare moltissimo nel qual caso qualcuno se la volesse accaparrare. Forse il lume non vale la candela? La risposta è molto ardua, ma tenete conto che tecnicamente parlando, il compartimento hardware di un Nintendo DS è ben inferiore rispetto a quello del Nintendo DS Lite. Non si tratta, dunque, di semplici cambiamenti estetici (vi sono persone che giudicano il Nintendo DS di base più bello del Lite, il nostro staff compreso!), ma anche di migliorie pratiche per cui tenete bene in considerazione questi aspetti prima di un eventuale acquisto.