Second Life e i movimenti sindacali
Abbiamo parlato in maniera più o meno accennata del fenomeno dilagante di Second Life. Nei precedenti articoli, di fatti, abbiamo analizzato le componenti sociali di questo grandioso videogioco che, nonostante i limiti dettati dalla grafica forse un po approssimativa, sta continuando ancora oggi a raccogliere svariati successi specie tra il pubblico dei più giovani, ma anche degli adulti. Evidentemente, dunque, il desiderio di farsi una seconda vita, proprio come suggerisce il titolo è molto forte.
Questo articolo vorrebbe essere ancora un esempio di quanto ĆØ stato appena detto e cioĆØ del fatto che Second Life ha creato una sorta di analogia perfetta e senza precedenti alcuni tra vita reale e vita virtuale. Forse, anzi, quasi certamente, a facilitare questo sviluppo ĆØ stato anche il setting del gioco stesso. Non sta a noi ricordare, di fatti, che Second Life ĆØ ambientato nel nostro mondo, si avete capito bene, proprio nel nostro mondo e che quindi offre la possibilitĆ Ā di muoversi in vere e proprie cittĆ Ā , metropoli e quant’altro.
Second Life è stato teatro, di fatti, di manifestazioni sindacali che sono stati oggetto di accesi dibattiti e questo non solo nel mondo virtuale o su internet, ma persino su alcuni telegiornali nazionali! Ormai è chiaro, dunque, che Second Life sia diventato un vero e proprio specchio del nostro modo di essere. In ogni caso pare che anche altri MMPRPG (sempre se di MMORPG si possa parlare nel caso di un Second Life) stiano mutando e stiano dando opportunità  di rendersi molto di più di semplici mondi virtuali.
Questo ĆØ proprio il caso di World of Warcraft dove la razza degli gnomi, secondo quello che abbiamo saputo da alcuni forum dedicati ai mondi on line sarebbe in forte protesta. Niente problemi “reali”, ma egualmente molto importanti per il popolo virtuale giacchĆ© questa razza sembra che sia tra le più sbilanciate e deboli in assoluto. E cosƬ tutti gli gnomi di questo videogioco sono scesi nelle piazze delle medioevali cittĆ Ā a gridare giustizia cercando di attirare la attenzione dello staff.
E pare proprio che ci stiano riuscendo in pieno dal momento che i Game Master, infastiditi da questo comportamento, hanno deciso di iniziare a bannare qualche account. Secondo il nostro modesto avviso questo provvedimento è stato un po troppo esagerato. Da quello che abbiamo potuto vedere dai video su YouTube, le marce sono state assolutamente pacifiche e soprattutto senza spam di skill o abilità  . Insomma, non hanno dato fastidio a nessuno, quindi perché fermarle? Secondo noi questo fenomeno sarà  ancora in fermento per qualche tempo, poi decadrà  da solo senza che lo staff del gioco debba minimamente intervenire.