Warhammer acquistato dalla Namco

Una schiera di soldati nel videogioco Warhammer Online

Incredibile, ma vero. Questo annuncio si va in qualche modo ad addizionare a tutti quelli più clamorosi di questi giorni e ci ha stupiti non poco se dobbiamo proprio essere sinceri. Inizialmente erano solo indiscrezioni e noi pensavamo che fossero fake, ma poi ci siamo accorti che tutto questo corrisponderà  a realtà . Ormai è ufficiale, dunque: la Namco acquisterà  i diritti del videogioco Warhammer Online! Abbiamo un sacco di punti da analizzare e vorremmo esprimere tutti i nostri pareri a riguardo ragion per cui andremo subito al sodo e vi diremo qualcosa in più di questo Warhammer Online anche se dubitiamo che un amante dei videogiochi non ne abbia se non altro sentito parlare.

Warhammer Online è uno strategico che però avviene in tempo reale
(quindi è potenzialmente indicato solo per gli esperti di questo genere). In realtà  tale gioco non è affatto nato on line. Warhammer si è fatto conoscere anche nel mondo reale grazie al gioco da tavolo; avete presente quelle bellissime riproduzioni fantasy di campi di battaglia con tanto di orchi, nani, elfi e guerrieri ben disposti da varie parti in vere e proprie minuscole armate che vengono solitamente mostrati a fiere di un certo livello come Lucca Games? Ebbene quello è una tavola da gioco di Warhammer! Interessante, anche se non di competenza di questo articolo la sua evoluzione.

Naturalmente Warhammer Online è per PC, ma prima di questo acquisto da parte della Namco si era parlato di una possibile trasposizione (o porting) per console capaci di connettersi ad internet senza problemi, in primis la Xbox 360. Namco, però, ha in seguito dichiarato il suo desiderio di mantenere il più possibile tale gioco per computer, magari potenziandolo ulteriormente. La motivazione addotta dalla società  è che uno strategico in tempo reale ha per forza di cose bisogno di un PC e di una tastiera per funzionare correttamente. In effetti questo è vero e non ci sentiamo proprio di discutere quanto è stato appena detto; siamo altresì convinti che quasi nessuno avrebbe acquistato il gioco solo per console.

In ogni caso la notizia che proprio la giapponesissima Namco
abbia acquistato un occidentalissimo progetto come Warhammer Online ci ha stupiti moltissimo. La Namco, di fatti, è famosa per la sua cronica e reiterata incapacità  di esportare come si deve i suoi prodotti all estero. Esempio pratico più lampante è quello realtivo alla sua saga più famosa e cioè quella dei Tales of. A parte alcune piccole eccezioni, in linea di massima la gran parte dei suoi titoli rimane ancora oggi una esclusiva nipponica. Come è possibile, dunque, che la socità  abbia preso Warhammer Online? Che sia forse questo un accenno o comunque un tentativo da parte di Namco di aprirsi verso l Occidente? Ce lo auguriamo fortemente!

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