PSP: nuovi film in UMD?
In parte ne avevamo già parlato in precedenza e in altri nostri articoli, ma per dovere di cronaca riassumeremo in breve quello che è il fenomeno più interessante da analizzare circa la PSP, una console che avuto e sta avendo una vita molto combattuta. Pressata, di fatti, da un sempre più preponderante Nintendo DS, la console ha iniziato proprio male la sua carriera, diciamo in maniera a dir poco catatonica a causa, di fatti, di una linea up a dir poco ridicola che presentava quasi esclusivamente giochi in porting puro e semplice senza un minimo di aggiunta né nulla. Inizialmente la Sony, con ogni probabilità , stava puntando anche sul mercato del home video ed i segnali che ci ha lanciato e che ci sono serviti a dire tutto questo sono stati moltissimi e su questo non vgi è molto da aggiungere.
In passato, di fatti, la PSP credeva fermamente in questo formato il cui nome, per chi non lo sapesse, è un acronimo di Universal Media Disc. Questo piccolo e geniale dischetto avrebbe permesso a molte persone di potersi godere i propri film anche fuori senza doveri acquistare necessariamente un mini lettore DVD e senza dover unire tale lettore ad un eventuale iPOD o mp3 player giacché la PSP era dotata anche di questa specifica funzione. Questa idea non era poi niente male, ma come al solito la Sony non aveva fatto i conti con le major del mondo cinematografiche, le uniche vere detentrici del destino del UMD legato proprio al mercato casalingo dei video.
In tal modo, dunque, si è in qualche modo assistito ad un rapido declino di questo formato che si è verificato sin dopo la release del primo film in UMD e cioè Final Fantasy 7 Advent Children il quale non verrà mai rilasciato in nessun altro formato possibile, dichiara la Sony. Purtroppo, però, tutte queste buone intenzioni non sono servite molto a cambiare i dati di fatto, dati alla mano che ci mostrano come un mini disco come quello della PSP non costi poi in maniera diversa rispetto ad un DVD in HD il quale può essere goduto a pieno su un bellissimo televisore al plasma, non dimentichiamocelo mai! Nonostante tutto quello che è stato appena detto pare che la Sony non si dia per vinta.
La società ha di fatti dichiarato apertamente di voler pubblicare su UMD una nuova line up di film che hanno avuto un discreto successo, a detta loro, nei cinema. Purtroppo noi, tralasciando i discorsi legati al gradimento di questa o di quel altra pellicola che come ben sappiamo sono di natura prettamente soggettiva, non possiamo fare altro che notare come questi video abbiano di nuovo solo il nome. Abhbiamo, di fatti, visto titoli come Hellboy, Spider Man 2, Once upon a Time in Mexico, Resident Evil 2: Apocalypse e XXX. Benché alcuni di questi film non siano affatto male, almeno per noi, vi è da dire che ormai il pubblico medio li ha visto sul serio in tutte le salse. Che senso ha dunque riproporli su un formato del genere e per di più allo stesso prezzo di un normale DVD?
Agli esperti del mercato Sony la (scontata) risposta.