Anarchy Online – The Notum Wars
Prima di ogni altra cosa, occorre fare una precisazione, voluta dalla stessa FunCom, casa di sviluppo della serie Anarchy: The Notum Wars non è un’espansione vera e propria per Anarchy Online, l’apprezzato GdR di fantascienza online. Gli sviluppatori preferiscono chiamarlo un “miglioramento”, intendendo con questo che il programma non solo corregge la miriade di problemi che avevano funestato l’esordio del gioco (evento già possibile attraverso il normale aggiornamento automatico all’inizio di ogni partita, in verità ), ma considera le richieste più comuni giunte dagli utenti durante la “vita” di questo MMORPG, aggiungendo un paio di variazioni ed evoluzioni alla trama, giusto per mantenere le cose interessanti. Non va dunque sottovalutata questa offerta, perché ha saputo trasformare l’esperienza di Anarchy Online in un prodotto finito ed estremamente coinvolgente. Come i giocatori di Anarchy già sapranno, siamo sul pianeta Rubi-Ka, l’unico luogo nell’universo ove è possibile rinvenire il Notum, la materia prima indispensabile per l’importante scienza della Nanotecnologia.
Nel periodo in cui si svolge il gioco, Rubi-Ka è formalmente sotto il controllo della Omni-Tek, la prima multinazionale a rivendicare il diritto di possedere un intero pianeta. In realtà , altre due fazioni rendono la vita interessante su questo importante globo: i Clan, una sorta di guerriglieri che si oppongono al controllo globalistico della Omni-Tek, e i Neutrali, abitanti di Rubi-Ka che desiderano mantenere le distanze dalla lotta e costruirsi una nuova e pacifica vita da coloni. Il punto di partenza di The Notum Wars è la decisione della Omni-Tek di rifiutare i termini dell’Accordo di Tir, un insieme di leggi imposte dal Concilio di Regolamentazione Commerciale che avrebbero tolto alla megacorporazione l’esclusiva dell’estrazione del Notum dal pianeta. Il risultato, come è facile immaginare, è un caos sanguinoso.
The Notum Wars introduce tre nuove e importanti opportunità per chi vi si avventura: possedere appezzamenti di terreno, estrarre personalmente il Notum e andare al fronte a combattere la guerra, impegnandosi in alcune tra le più spettacolari azioni giocatore contro giocatore (Player vs Player) mai viste in un MMORPG. Oltre a tali innovazioni, assistiamo a un miglioramento della grafica, che ora è più nitida e dettagliata, e a un sistema inedito di creazione dei personaggi. Non si può fare a meno di menzionare una pennellata estetica secondaria, ma pregevole, ovvero il nuovo e luminoso ciclo notturno, impreziosito da stelle, galassie e nebulose, al punto da ricordare quello altrettanto affascinante di Morrowind, e capace di donare ad Anarchy Online certe atmosfere del “Ciclo della Fondazione” di Isaac Asimov.
Un’altra utile trovata è la facoltà per il nostro personaggio d’inviare ordini vocali. Per esempio, saremo in grado di legare il grido “Curatemi!” a un tasto particolare, comunicando la nostra esigenza a tutti gli alleati nel mezzo di una battaglia semplicemente premendo tale pulsante. C’è di più, possiamo registrare i nostri comandi vocali (ovviamente se siamo in possesso di un microfono collegato al computer e di un software adeguato) e condividerli con gli amici. Su Internet, sono già apparse delle “collezioni” di comandi incise dagli appassionati di Anarchy, alcune delle quali di qualità del tutto professionale.
The Notum Wars permette di aggregarsi in Organizzazioni, gilde che vanno al di là della affiliazione base dei nostri personaggi e riuniscono coloro che decidono di cooperare insieme verso un fine comune o, semplicemente, di formalizzare l’esistenza di un certo gruppo di amici. Le Organizzazioni sono importanti, perché riescono a intraprendere l’importante attività di estrazione del Notum. Il controllo del territorio avviene erigendo delle torri, per indicare che una certa area geografica è sotto l’egida della nostra organizzazione (la cosa richiede, ovviamente, una certa spesa).
A questo punto, le cose si mettono in moto, perché, parafrasando il romanzo “Dune“, chi controlla le torri controlla il territorio, e chi controlla il territorio controlla il Notum. Le battaglie per conquistare le torri rivali (così da espandere l’area di potere) e per difendere le proprie diventano eventi all’ordine del giorno, generando spettacolari scontri tra bande di giocatori.
In definitiva, e per il prezzo cui viene venduto, non c’è ragione per non raccomandare questo “miglioramento” per Anarchy Online (è disponibile in un’edizione con entrambi i titoli in un’unica confezione). Non solo aggiunge al titolo una dimensione tutta da provare, ma fornisce agli scontri tra giocatori una ragion d’essere logica e forte, come non si vedeva dalle guerre di frontiera di Dark Age of Camelot. Anarchy Online si conferma, una volta di più, leader dei MMORPG fantascientifici degli ultimi anni.