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Incoming Forces PC

Incoming Forces videogame per PC

Il mercato dei videogiochi, attualmente, è orientato verso generi lontani da quelli che sono andati per la maggiore negli anni passati. Il caso degli sparatutto pieni d’azione ne è una prova lampante.

Di questi tempi, infatti, si vedono pochi rappresentanti di tale genere, ed è per questa ragione che andrebbe accolto con una vampata di nostalgica malinconia Incoming Forces. Il primo impatto è semplice quanto entusiasmante: si comprende immediatamente che alla Rage hanno deciso di mantenere inalterato lo stile del precedente Incoming, fatto di dosi massicce d’azione frenetica e missioni in cui affrontare decine di nemici. Le premesse sono ottime se si considera che, a distanza di qualche anno, è lecito aspettarsi dal team di sviluppo che abbia fatto tesoro delle esperienze passate e arricchito il proprio lavoro con trovate all’avanguardia.

Incoming Forces videogame per PC

Stavolta, toccherà  alla razza umana fare la parte dell’aggressore e a noi, nei panni di un volenteroso soldato alieno, difendere il pianeta dall’invasione terrestre. Inizieremo a bordo di un carro armato, in un ambiente piuttosto povero di contenuti, mentre un ufficiale alieno ci indicherà  imperiosamente la nostra missione in cui distruggere una pattuglia di umani. Presa confidenza con il veicolo, intuiremo come lo schema di gioco sia estremamente semplice e votato all’immediatezza: i comandi si limiteranno alla mera conduzione del veicolo e all’attivazione delle armi.

Incoming Forces videogame per PC

Quando però ingaggeremo i primi combattimenti, purtroppo, le trepidanti speranze di trovarci di fronte ad un titolo che si rivelasse un inaspettato capolavoro inizieranno prima a vacillare, poi, ahinoi, a franare, a causa della piattezza dei combattimenti e dei nemici tutt’altro che brillanti. Terminate le prime operazioni ci trasferiremo alla guida di un caccia per una nuova assegnazione, ma anche qui la situazione non migliorerà , tutt’altro: verrà  aggravata dalla consistente povertà  grafica di cui ora avremo una visione ancora più ampia e dalla scadente meccanica di volo, quasi sempre incapace di rendere la sensazione di velocità  che sarebbe e dovrebbe esser lecito aspettarsi.

Al termine di un altro paio di scambi tra veicoli di terra e d’aria, termineremo un po’ delusi la prima missione e, con notevole sconforto, approderemo alle successive, altrettanto monotone nella struttura e negli obiettivi, troppo spesso limitate alla scorta di veicoli o installazioni e all’intercettazione di nemici. Almeno, saremo in grado di usare dei nuovi mezzi (peraltro fin troppo simili tra di loro!) ed alcune volte addirittura di comandare una squadriglia di caccia, cui impartire qualche elementare ordine. Incoming Forces si è rivelato, insomma, una delusione sotto quasi tutti i punti di vista. àˆ un vero peccato, perché avrebbe potuto essere il balsamo ideale di un genere che ha più estimatori di quanti non credano le stesse case di produzione!

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