Caricatore PSP eco compatibile: novità dibattuta
Abbiamo deciso di chiudere con gli argomenti del giorno parlandovi di un accessorio da poco messo in circolazione sul mercato mondiale che può essere acquistato praticamente in tutti i negozi specializzati di console, possibilmente grossisti perché al dettaglio abbiamo per ora vista ben poco e dato tutto quello che vi diremo non crediamo che l’accessorio in questione verrà distribuito su larga scala qui in Italia. In pratica, andando subito al nocciolo della questione, si tratta di un caricatore eco compatibile per PSP.
Fin da sempre la console ha avuto problemi abbastanza gravi di consumo batteria (anche se però le cose sono notevolmente migliorate nella versione SLIM) ed è forse per questa ragione che i prezzi delle stesse sono subito calati. In aggiunta si sono sempre cercate delle forme diverse per ricaricare la batteria della console anche quando si era fuori e anche quando non era possibile accedere in alcun modo ad alcune prese elettriche. Da questa specifica esigenza è nato in primo luogo lo zaino con i pannelli solari, pannello che comunque sia risulta essere compatibile anche con altri accessori.
In aggiunta a questo vogliamo segnalarvi anche il caricatore eco compatibile per PSP che dovrebbe in questo caso essere compatibile unicamente con la console di mamma Sony. Per quello che ci riguardao questo oggetto ha numerosi difetti, ma anche alcuni pregi. Il difetto più grande è che girare una manovella per poter produrre energia non è assolutamente il massimo in una società come questa dove non si può fare un passo senza un apparecchio che ci lavi, ci stiri o ci poti il giardino. Tutto quanto sta diventando sempre più automatizzato e secondo noi questo è male.
Tra le altre cose il caricatore eco compatibile per PSP prevede tempi di caricamento biblici per cui potrebbe essere usato solo per situazioni gravi, ma di certo non rappresenterebbe l’abitudine di un videogiocatore medio. Resta il fatto che troviamo fondamentalmente ingiusto sbeffeggiare questa novità dal momento che si tratta di un piccolo, ma importante passo verso un risparmio energetico che non può che giovare a tutti, videogiocatori compresi. O forse gli autori di questi articoli si sono dimenticati che anche le console fisse e i PC richiedono elettricità ?
Riflettete gente, riflettete!