Gizmondo perde Halo e l’esclusiva!

Una console portatile dimenticata che nessuno vuole più: la Gizmondo

La notizia, ad essere sinceri, non ci stupisce poi così tanto.
Parliamoci chiaro: la Gizmondo è stata da sempre una console portatile in perdita. La sua popolarità , se di popolarità  si può parlare in un contesto del genere, è stata talmente scarsa che in moltissimi videogiocatori non sanno nemmeno della sua esistenza! Prima che giungessero sul mercato la PSP e il DS questa console portatile aveva trovato un qualche tipo di spiraglio di luce: sola soletta sul mercato aveva la supremazia assoluta e avrebbe potuto ottenere molto di più di quello che infine ha raccolto.

Se solo avesse avuto il budget necessario. Sì, perché in fin dei conti è proprio di budget che stiamo parlando, un budget talmente ristretto che non ha permesso a tale console nemmeno di ottenere i diritti di creare un porting di Halo sulla console stessa. In tutta sincerità  dubitiamo fortemente che un Halo avrebbe potuto creare la differenza sul mercato, quasi sicuramente la povera Gizmondo sarebbe decaduta lo stesso di lì a poco, ma se non altro l’avremmo potuta ricordare per questo.

Tra le altre cose pare che la Gizmondo abbia perduto non solo l’esclusiva su Halo
, ma anche su un altro grandissimo nome del mercato videoulico e cioè Sonic, l’allegra mascotte del marchio Sega. Insomma, la line up di questa console pare essere del tutto inesistente ora più che mai offrendo ai videogiocatori solo un paio di titoli, per altro decisamente molto scarsi. Se questo fosse accaduto quando la Gizmondo era sola sul mercato ci poteva anche stare, ma adesso con il Nintendo DS e la Sony PSP la questione cambia e di grosso!

Se ci riflettiamo bene
, in fin dei conti il Nintendo DS offre all’utenza una console in touch screen, con doppio schermo e con minime funzionalità  di palmare, mentre la PSP una console con uno schermo molto grande, in 16:9, tra le altre cose, con tanto di funzioni multiple multimediali tra le quali anche la possibilità  di navigare su internet, chattare e giocare online. Alla luce di tutto questo appare chiaro che la sfida di Gizmondo sia persa in partenza per cui il consiglio del nostro staff è quello di abbandonare sul nascere l’idea di acquistare questo oggetto e di risparmiare i soldi per qualcosa di obbiettivamente meglio.

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