Motori rombanti in Ridge Racer per PSP
Inutile negarlo: la PSP ha già da molto tempo bisogno di una nuova lineup interamente dedicata a titoli di corsa. Purtroppo è passato molto tempo da quando abbiamo potuto gustarci un ottimo gioco di guida. Dopo mesi e mesi di vuoto assoluto pare che qualcosa si stia muovendo o si sta per muovere: ci stiamo naturalmente riferendo a Ridge Racer, un ottimo gioco di guida che si presenta al grande pubblico incredibilmente su console portatile made by Sony e cioé Sony PSP. Di sicuro una grandissima notizia per chi stava già per cestinare questa macchina.
Ridge Racer è di sicuro un titolo sinonimo di qualità come Gran Turismo, anche se in realtà questo gioco ha esordito come gioco di corsa piuttosto alternativo dove numerosi piloti, uno più svitato e simpatico dell’altro, si sfidavano in incredibili gare. Al tempo concorrrente di Super Mario Kart, Ridge Racer si è imposto sul mercato come un driving game tutto divertente e di sicuro questo è stato un notevole trampolino di lancio. In un secondo momento, poi, la saga sportiva ha cambiato stile ed è diventata più seriosa.
Il Ridge Racer che vi stiamo presentando, per Sony PSP fa appunto parte di questa nuova saga dove la software house mira principalmente a curare tutto l’assetto grafico per poter dare al videogiocatore la sensazione di essere veramente al volante di quei bellissimi e mirabolanti bolidi e possiamo dire a gran voce che ci sta riuscendo benissimo! Ci siamo procurati una copia fresca fresca di Ridge Racer per Sony PSP pochi giorni fa direttamente dagli Stati Uniti (ricordiamo che lì la release è stata appena effettuata, mentre qui in Europa sta per giungere) e non siamo rimasti affatto delusi.
In primo luogo questo nuovo Ridge Racer spinge al massimo il motore della Sony PSP grazie a dei fondali poligonali di grandissima qualità e una serie di grandiosi effetti di luce (da ricordare tutte le piste ambientate durante il tramonto… semplicemente sublimi!). Tra le altre cose, ben consapevoli che per molti questo non è un aspetto fondamentale in un gioco di corse di macchine, abbiamo trovato bellissima anche la colonna sonora. Naturalmente la giocabilità è ai massimi livelli grazie ad una serie di piste di diversa difficoltà e molti altri contenuti nascosti pensati apposta per i giocatori più incalliti.
I primi mecdii comparvero in Mesopotamia, e da allora sono stati fatti passi da gigante… Strano perch io all’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli ho visto mecdii uscire dai loro reparti con in mano delle tavolette con incisi sopra strani simboli.Like or Dislike: 1 0