Rengoku: The Tower of Purgatory consigli sugli acquisti PSP
Quest’ultimo periodo ha visto numerosi videogiochi abbastanza importanti ed interessanti uscire per Sony PSP. Tutto questo non può che farci piacere anche eprché, diciamocelo, la nostra console non è che abbia avuto un inizio tanto interessante o coinvolgente. Per svariati mesi purtroppo abbiamo acceso questa piccola, ma potente macchina, solo per giocare a dei porting nudi e crudi e la cosa ci metteva addosso una notevole frustrazione. Per fortuna pare che questo brutto periodo stia finalmente per terminare grazie a grandi titoli come Rengoku The Tower of Purgatory.
Rengoku The Tower of Purgatory si propone al grande pubblico come una sorta di piccola grande rivelazione di questo anno. Ovviamente ci sarà una versione europea a brevissimo, ma per ora lo potete gustare in versione nipponica o americana. Questo titolo è stato prodotto e distribuito sempre da Konami che mai come in questo ultimo periodo pare decisamente prolifica e non solo sul campo della PSP, ma anche su quello delle console fisse. Quello che ci ha colpito molto (e non solo a noi, ma anche a moltissime altre persone sparse su internet) è proprio lo stile del quale è dotato questo gioco.
Rengoku The Tower of Purgatory è un titolo di produzione nipponica, eppure ha un character design prettamente occidentale ed un gioco pensato più che altro per il nostro bacino di utenza. Tutto questo non può che farci sperare in una trasposizione di ottima qualità . Altra grande curiosità legata a questo videogioco è lo stesso protagonista, un essere decisamente molto strano dal momento che è perfettamente in grado di trasformarsi in una specie di uomo arma vivente che vaga per numerosi “field” pieni zeppi di nemici pronti a fargli la pelle.
In Rengoku The Tower of Purgatory, di fatti, potrete inserire armi anche sulla testa del vostro eroe, una cosa mai vista prima in nessun videogioco. Alcuni hanno sostenuto che questa caratteristica era stata copiata dal famoso (in Giappone) manga Blame! per noi, invece, questa affermazione è un po troppo azzardata quindi abbiamo deciso di non sostenerla in alcun modo. Se poi, comunque sia, questo titolo non vi dovesse bastare, potreste provare con Death Jr, un platform in tre dimensioni segnalato in alcuni blog italiani come rivelazione dell anno. Per adesso noi preferiamo non sbilanciarci troppo in merito a questa questione.
Gentile Mattia, rdinopso nonostante l’assoluto off topic.Ho trovato assolutamente sopra le righe la seconda parte delle riflessioni di Valli (Il Papa paragonato a una statua pagana…), mentre condivido la prima parte: inutile dire che l’uso della pedana per farlo vedere meglio o per proteggerlo meglio, dato che la ragione – evidente – sono problemi di deambulazione nei tragitti lunghi (non si spiegherebbe perch, altrimenti, non ci abbiamo pensato prima).Concordo anche sul giudizio dato alla chiosa di don Paleari. Strano che lui non abbia colto con fastidio i paragoni esagerati e lievemente ideologici di Valli, ma si sia soltanto soffermato sui commenti.Quanto alla pedana mobile anticonciliare, mi verrebbe da chiosare con le parole di un eccelso teologo, Antonio De Curtis, in arte Tot: “Ma mi faccia il piacere…”. Di questo passo potremmo chiederci: mangiare con la mano sinistra contro il Concilio? Il vino rosso abbinato al pesce confacente all’ermeneutica della continuit nella riforma o rappresenta una rottura? Il vestito gessato alla messa vespertina una ferita inflitta all’ecumenismo? La sedia a rotelle con motore elettrico va contro la Mirari vos di Gregorio XVI? E via discorrendo…Per entrare nello specifico: la sedia gestatoria stata utilizzata senza eccessivi imbarazzi dal Papa che apr il Concilio e che non la dismise mai (Giovanni XXIII) e dal Papa che chiuse il Concilio e applic le riforme conciliari (che non la dismise mai e giunto alla fine della vita, pieno di acciacchi dovuti all’artrosi, la us per essere presente in San Giovanni in Laterano ai funerali di Moro): anche Paolo VI era contro il Concilio? E Giovanni Paolo I, il mite, umile, santo Papa dei 33 giorni, che la utilizz sia per la presa di possesso della cattedra in Laterano, sia nelle ultime udienze del mercoled? Anche lui anti-conciliare?Caro Aldo Maria Valli, caro don Paleari, lasciate a Benedetto XVI che ha 84 anni, la facolt di farsi aiutare e di usare la pedana mobile. Se proprio vi sembra una divinit pagana, cambiate canale. La pedana mobile contro il Concilio: ma fatemi il piacere…